INCROCI#6 GABANEL BIKE HOSTEL: storia di una rinascita
DA UN BENE CONFISCATO ALLA CRIMINALITÀ A PROGETTO SOCIALE E DI TURISMO RESPONSABILE.
Il Gabanel Bike Hostel è, oggi, una struttura ricettiva soprattutto rivolta ai cicloturisti, che si trova a Bussolengo, VR.
Prima di diventare un ostello il complesso della villa era un bene confiscato alla criminalità organizzata negli anni ‘90. La struttura, ora di proprietà del Comune di Bussolengo, nel 2018 viene data in comodato d’uso alla Cooperativa Sociale Hermete fino al 2036 con l’accordo di ristrutturarla e con gli obiettivi di creare una nuova struttura di ricezione turistica e di renderla uno spazio nuovamente fruibile dalla comunità.
Gli obiettivi di Hermete erano molteplici:
-restituire il bene alla comunità
-far partecipare i giovani che avevano abbandonato gli studi o si trovavano senza lavoro in quel momento ai lavori di costruzione, manutenzione e pulizia
-creare un luogo di incontro tra turisti che vengono da tutto il mondo e le persone del luogo
Il progetto di ristrutturazione è stato curato dallo studio di Architettura Blocco 18 e l’architetta Lisa Ceravolo ha portato una proposta di autoprogettazione del mobilio sulla base degli insegnamenti di Enzo Mari. Sedie, tavoli e letti sono quindi stati costruiti dai ragazzi coinvolti nel progetto, guidati da mastri educatori.
Interessante anche l’aspetto curato da Ceravolo del Design For All, dalle maniglie alla cucina, dagli specchi agli spazi comuni, si è cercato di offrire le soluzioni più adatte alle differenze di ciascuno di noi.
Ci teniamo a ringraziare Sofia Corsato che ci ha raccontato cos’è Gabanel e Lisa Ceravolo per averci spiegato cosa c’è dietro questo progetto che lei ha definito giustamente un “progetto di senso”.
Restate connessi, ci vediamo al prossimo INCROCIO!